I papà condividono un legame speciale con le loro figlie.

Per una ragazza, suo padre è il primo uomo che amerà mai. È il primo uomo che è stato lì a prenderla quando ha iniziato a cadere. Il primo uomo a asciugare le lacrime quando aveva paura o faceva male. Il primo uomo a dirle quanto è bella e speciale. Stabilisce il precedente per ogni uomo che entra nella sua vita. Per una ragazza, suo padre è invisibile. Un giorno però impari che tuo padre non è invisibile dopo tutto. Quindi, stai lì e gli dici che lo ami e che in qualche modo starai bene. Stai al suo fianco mentre fa il suo ultimo respiro, e poi ti colpisce. Non starai bene.

relazione part-time

Nei giorni, settimane e mesi che seguono la morte di tuo padre, sentirai un crepacuore come non riesci nemmeno a immaginare. Pensa alla tua peggior rottura, moltiplicala per 100. Ciò non inizia nemmeno a grattare la superficie di ciò che sentirai. Sarai arrabbiato, così arrabbiato che ti ritrovi a tremare. Piangerai fino a quando la testa ti batte forte, gli occhi sono gonfi e il naso è così chiuso che non riesci a respirare. Allora piangerai ancora. Il cibo perderà il suo fascino e il peso diminuirà più velocemente di quanto tu possa comprare nuovi vestiti. Potresti prendere vecchie cattive abitudini, qualsiasi cosa per alleviare abbastanza il dolore in modo da poter dormire tutta la notte. Il sonno non arriverà però, girerai e rigirerai per ore guardando vecchi video e immagini solo per poter sentire la sua voce o vedere il suo sorriso. Un giorno camminerai attraverso un negozio e vedrai qualcuno che ricorda tuo padre, il tuo cuore affonderà sul pavimento. Per un secondo, dimenticherai che se n'è andato. Farà male, male.



Ci saranno volte in cui prendi il telefono per chiamarlo ma ti fermi dopo il primo squillo perché affonda. Non risponderà. Nel tentativo di sentirti “normale” andrai in luoghi familiari in cui è andato, guiderai il suo veicolo per ore, ascolterai la sua musica, spruzzerai persino la sua colonia sul cuscino. Non aiuterà. Ti ritroverai a urlare di rabbia, a piangere fino a quando non sarai ammalato e a chiedere a Dio di riportarlo indietro.

Le persone cercheranno di confortarti con le parole 'giuste', ma quelle parole non esistono. Imparerai che alcune persone di cui ti fidi e che pensavi fossero 'amici' faranno cose e diranno cose che ti faranno perdere la fiducia. Pensano di fare ciò che è meglio e lo sono. Fanno ciò che è meglio per loro stessi e tu puoi raccogliere quali pezzi ti sono rimasti. Fai molta attenzione a chi ti ha fatto entrare nel cuore nei primi mesi, sei estremamente vulnerabile. Qualsiasi senso di 'amore' o 'conforto' suona bene, ma può essere ingannevole. Nessuno sostituirà mai tuo padre, semplicemente non è possibile. Per favore, non permettere a nessuno di spezzarti il ​​cuore così presto dopo la morte di un genitore. È meglio essere sorvegliati che frantumarsi di nuovo quando non si inizia nemmeno a guarire dalla propria perdita. Ci sono 'stadi' per il dolore, o almeno questo è ciò che si dice. Il dolore non sa che dovrebbe arrivare in più fasi però. Invece abbatte la tua facciata, distrugge il tuo mondo, esce casualmente, poi ritorna ore dopo per rifare tutto da capo. Vorrei poter dire un giorno che è più facile svegliarti e sentirti di nuovo intero, ma non posso. A volte vorrai di essere morto, non perché odi la vita ma perché vuoi così tanto rivedere tuo padre. Spingerai via le persone anche se le ami profondamente.

Il pensiero di amare così tanto qualcuno, di essere così affascinato da qualcuno, che solo per averli strappati da te, lo farà soffrire il cuore e la mente. Rendersi conto che preferiresti essere solo che non provare mai più così tanto dolore è normale. Prenditi il ​​tempo di essere solo, se necessario, ma non sparire. Qualcuno si prende cura di te ed è preoccupato.



Ci saranno giorni in cui non puoi alzarti dal letto. Ci saranno giorni in cui non vorrai sorridere. Va tutto bene. Nessuno può dirti cosa provare, come dovresti sentire o come gestire il tuo dolore. Se qualcuno prova a dirti come piangere, dai un pugno sul naso.

Dover vivere vacanze e compleanni senza tuo padre sarà una delle parti più difficili. Vivrai occasioni 'felici' che sono quasi impossibili da superare senza piangere perché dovrebbe essere lì. Se un giorno scegliessi di riaprirti e di trovare un uomo di cui tuo padre sarebbe orgoglioso, dovrai camminare per l'isola senza di lui al tuo fianco. Non sarà lì per darti via, non sarà lì per tenere in braccio i suoi nipotini, e non sarà lì per darti consigli sui genitori quando i tuoi adolescenti ti metteranno all'inferno (ti ha avvertito, tu raccogli ciò che semini). Manca tuo padre è qualcosa che sentirai in ogni momento di ogni giorno, anche quando sei felice. Ti divertirai e all'improvviso vorrai che fosse lì. Tutte le emozioni ti inonderanno di vendetta. Anche questo va bene. Se sei papà era qualcosa come il mio, merita di essere mancato. È difficile provare ad andare avanti con la tua vita quando il tuo confidente, amico, grande fan e difensore se ne è andato. Ricorda, sei metà sua e il suo DNA scorre nelle tue vene. Ti mancherà sempre e vorresti che fosse qui, era tuo padre. Prenditi del tempo per provare le emozioni e prenditi del tempo per sentirlo mancare. Non sei solo. Non sei l'unico che si sente perso.

non sei quello per me

Non sei pazzo per sentirti incompleto. Lasciati trovare la pace. Ricorda che ti amava con un amore puro, incrollabile e senza fine. Prendi quell'amore che ti ha mostrato e condividilo con gli altri. Trasforma il suo amore in eredità.